INTERROGAZIONE n. 86 del 05/10/2022
Sullo stato di attuazione della Legge regionale 3 agosto 2018, n. 28, recante ‘Disposizioni per il riconoscimento della rilevanza sociale dell’endometriosi e istituzione del Registro regionale’.

Al Presidente della Giunta regionale

Premesso che:
– l’endometriosi è una malattia cronica debilitante e progressiva, quasi prevalentemente femminile, determinata dall’accumulo anomalo di cellule endometriali fuori dall’utero - loro sede naturale - che determina uno stato di infiammazione cronica, che si manifesta tramite forti dolori nel periodo mestruale e premestruale;
– la malattia determina effetti estremamente negativi sulla qualità della vita, con gravi ripercussioni psicologiche, che si manifestano nella sfera lavorativa, personale e sociale;
– in Italia sono affette da endometriosi circa il 10-15% delle donne in età riproduttiva e che tale patologia interessa circa il 30-50% delle donne infertili o che hanno difficoltà a concepire;
le donne con diagnosi conclamata sono almeno tre milioni;
– tale possibilità diagnostica non viene sovente presa tempestivamente in considerazione - con un ritardo medio valutato in 7 anni dalla comparsa dei primi sintomi -, determinando un conseguente ritardo nell’individuazione della malattia;
Considerato che – la Regione Calabria, con Legge regionale 3 agosto 2018, n. 28, riconosce la rilevanza sociale dell'endometriosi e l'importanza della conoscenza della malattia e dei suoi effetti in ambito sanitario, sociale, familiare e lavorativo;
– tale legge regionale prevede: ✓
all’articolo 2, l’istituzione, presso il Dipartimento regionale competente, del Registro regionale dell'endometriosi, per la raccolta e l'analisi dei dati clinici e sociali riferiti alla malattia, in conformità a quanto disposto dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 3 marzo 2017, al fine di garantire la raccolta sistematica di dati anagrafici, sanitari ed epidemiologici, finalizzato a caratterizzare e rendere omogeneo e definito il percorso epidemiologico, a determinare una precisa stima dell'incidenza e della prevalenza della malattia, a inquadrare clinicamente le donne che ne sono affette e a rilevare le problematiche e le eventuali complicanze;

all’articolo 4, l’istituzione del Comitato tecnico-scientifico regionale dell'endometriosi presso il Dipartimento regionale competente, al fine di predisporre programmi per la formazione e l’aggiornamento dei medici e per l'informazione delle pazienti, di proporre campagne di sensibilizzazione ed educazione sanitaria, anche nelle scuole;
azioni e iniziative per la prevenzione delle complicanze dell'endometriosi;
analisi dei dati del Registro;
redazione di una relazione annuale sul monitoraggio dell’endometriosi;
collaborazione con il Dipartimento regionale competente nell'individuazione e nella promozione di azioni e iniziative per la prevenzione delle complicanze dell'endometriosi, in particolare nei luoghi di lavoro;

all’articolo 5, il riconoscimento dell’apporto degli enti del Terzo settore, che si occupano dell'endometriosi sul territorio regionale, con la finalità di fornire solidarietà e sostegno alle donne che ne sono affette, promuovendo forme di partecipazione degli stessi alle attività del Registro con modalità disciplinate dalla Giunta regionale con apposito regolamento;
interroga il Presidente della Regione quale Commissario alla Sanità
Per sapere:
- quale sia lo stato di attuazione della legge in oggetto;
- se sia stato istituito o meno il Registro regionale dell’endometriosi ai fini di un monitoraggio attento della prevalenza, dell’incidenza e dell’andamento della malattia;
- quali ulteriori iniziative - di tipo clinico - si intendano eventualmente assumere, anche a livello delle singole ASP calabresi, per favorire una precoce diagnosi della patologia in oggetto.

Allegato:

05/10/2022
F. LAGHI